Esoterismo e scienze: punti di contatto e divergenze
Parliamo di esoterismo e di scienze alternative
Se ci interessiamo di spiritualità, sicuramente ci è capitato di incappare nel termine “esoterismo”. Una parola che può suscitare una sensazione di mistero e magia.
Quando entriamo nella dimensione esoterica, veniamo a contatto con informazioni su pratiche misteriose, riservate solo a pochi iniziati. Discipline che si intrecciano con le scienze alternative. Relegate al di fuori del mainstream scientifico.
Le scienze alternative sono state anche nominate pseudoscienze e medicine non convenzionali. Comprendono un insieme di moltissime proposte che mirano a completare o, in certi casi, a sostituire la medicina scientifica tradizionale. Tra queste, vi sono, ad esempio, i metodi che elenco qui di seguito.
- Omeopatia: una disciplina basata su principi secondo i quali “il simile cura il simile” e l’acqua possiede la capacità di mantenere la memoria. Utilizza, pertanto, sostanze altamente diluite per stimolare la guarigione. L’omeopatia non è supportata dal mainstream a livello di sperimentazione scientifica. Nonostante ciò, è sufficiente entrare in qualsiasi farmacia per trovare un’enorme varietà di rimedi omeopatici. Ciò significa che le vendite, in tale settore, sono in aumento. Anche le ricerche di mercato indicano che in Italia questi rimedi sono utilizzati sempre di più.
- Osteopatia: una pratica manuale di trattamento dell’area muscolare e scheletrica atta a migliorare la salute generale. Recentemente l’osteopatia è stata riconosciuta in Italia come professione sanitaria.
- Naturopatia: un insieme di metodi naturali che hanno l’intento di promuovere la cura psicofisica, attraverso rimedi come erbe, alimentazione e cambiamenti nello stile di vita.
- Medicina Ayurvedica: un sistema di medicina tradizionale indiana che utilizza erbe, dieta, massaggi e pratiche di purificazione per mantenere un equilibrio corporeo idoneo a sostenere la salute.
- Medicina tradizionale cinese: un’antichissima e variegata tradizione medica che include molte pratiche come l’agopuntura, la moxibustione la fitoterapia e il qi gong. Si fonda su principi filosofici come il Tao, l’integrazione degli opposti Yin e Yang e la teoria dei canali dell’energia vitale, qi. Possiede un elaborato sistema diagnostico che mira a individuare gli squilibri energetici e funzionali all’interno del corpo. Ometto di approfondire ulteriormente ciò che ho appena descritto poiché richiederebbe almeno un articolo a parte.
- Agopuntura: una disciplina che prende origine dalla medicina tradizionale cinese. Prescrive l’inserimento di aghi in specifici punti del corpo, allo scopo di bilanciare l’energia vitale e, di conseguenza, ripristinare la salute.
Queste pratiche sono spesso considerate “alternative” perché non sono pienamente integrate nel sistema sanitario nazionale. Il più delle volte, non sono state oggetto di un sufficiente numero di ricerche scientifiche, da parte della medicina convenzionale, da poter essere considerate dalle istituzioni, alla pari della medicina allopatica. Nonostante ciò, alcune di esse, come l’osteopatia, stanno guadagnando un sempre maggiore riconoscimento e accettazione all’interno dei vari contesti sanitari. Ciò significa, per deduzione logica, che una certa parte del pubblico, ottiene da tali metodi i risultati desiderati e segue sempre meno i dettami del mainstream.
La relazione tra esoterismo e scienze alternative è complessa: mentre l’esoterismo si concentra su aspetti spirituali e simbolici, le scienze alternative hanno formulato le loro teorie per spiegare fenomeni non riconosciuti dalla scienza tradizionale.
La storia dell’esoterismo dalle origini a oggi
Le origini dell’esoterismo risalgono all’antichità con influenze da culture come, ad esempio, quella egizia e greca.
L’Egitto può essere considerato il luogo di nascita degli insegnamenti mistici e occulti. La cultura esoterica egizia ha influenzato profondamente le filosofie di gran parte del mondo per migliaia di anni.
In questo processo, la figura centrale è stata Ermete Trismegisto. Venerato nell’antico Egitto come “il grande dei grandi, maestro dei maestri” sarebbe la figura chiave dell’esoterismo egizio. È conosciuto come lo “scriba degli Dei”, il “padre della saggezza occulta”, il fondatore dell’astrologia e lo scopritore dell’alchimia.
I frammenti degli insegnamenti ermetici, arrivati fino a noi, originano in Egitto. Sono stati custoditi in segreto nel corso dei secoli e tramandati all’interno di una cerchia ristretta di iniziati di generazione in generazione. Questa usanza ermetica di riservare gli insegnamenti ai pochi, pronti a comprenderli, ha caratterizzato la trasmissione del sapere esoterico egizio.
I greci si recavano in Egitto per studiare gli insegnamenti mistici e occulti nel luogo d’origine, integrando queste conoscenze nella loro cultura e filosofia. Anch’essi deificarono Ermete Trismegisto, chiamandolo Hermes, il dio della saggezza.
Questa adozione di una figura centrale dell’ermetismo nel pantheon greco dimostra un’integrazione degli insegnamenti e delle figure ermetiche nella cultura religiosa greca. Processo che permise all’antica filosofia ermetica di essere il fondamento di quella greca, su cui si basa, a sua volta la teoria occidentale.
In pratica, i principi fondamentali del pensiero esoterico egizio sono stati sviluppati all’interno della filosofia greca, influenzando così indirettamente il corpus dell’esoterismo occidentale.
Ad esempio, Eraclito postula che la vita sia un’energia eterna e infinita da cui tutto origina, in continuo processo e trasformazione. Egli denomina questo processo panta rhei, che significa: tutto scorre. Un concetto che sottolinea l’idea che il tutto sia un’unica entità dinamica in continua trasformazione. La visione del filosofo greco potrebbe essere considerata in linea con i concetti ermetici, considerando tale energia dinamica e in continua trasformazione come una descrizione del processo del tutto.
Nel corso dei secoli, l’esoterismo si è evoluto, integrando elementi di alchimia, astrologia e magia. Durante il Rinascimento, l’interesse per l’esoterismo crebbe, influenzando pensatori come Paracelso. L’apporto dell’autore si fonda su una visione dell’universo considerato come unità organica in cui macrocosmo e microcosmo, l’uomo, sono legati da rapporti di analogia e corrispondenza.
All’origine vi è l’yliaster, massa primordiale da cui scaturiscono gli elementi e i principi alchemici che costituiscono tutte le creature, compresi anche noi.
Secondo Paracelso l’essere umano agisce nel mondo attraverso la conoscenza di questa unità cosmica, impiegando tecniche magico-alchimistiche. La forza creatrice dell’immaginazione e il valore dell’alchimia permettono di comprendere e operare sulla realtà fisica e psichica.
Nel XIX secolo, movimenti come la Teosofia contribuirono in Europa, alla rinascita dell’esoterismo. La Teosofia può essere descritta come una dottrina sincretica che postula l’esistenza di un’antica verità divina, parzialmente conservata nelle religioni del mondo e conosciuta da grandi iniziati.
Tale disciplina integra elementi di diverse tradizioni. Dà prevalenza a concetti di cultura indiana considerati in prospettiva evoluzionistica. Secondo la teosofia, tutto emana dall’Uno (supercoscienza), e il fine ultimo dell’uomo è il ritorno a esso attraverso molteplici esistenze regolate dal karma. Come possiamo vedere il concetto di unità del tutto permane trasversalmente in tutti gli approcci sinora annoverati.
Esoterismo e scienze alternative nel contesto contemporaneo
Oggi, l’esoterismo si manifesta in pratiche come ad esempio la meditazione, la lettura dei tarocchi e la guarigione energetica. Le scienze alternative, come l’omeopatia e l’agopuntura, godono di una certa popolarità, nonostante la mancanza di prove scientifiche ufficiali. Culturalmente, l’esoterismo continua a influenzare l’arte, la letteratura e la spiritualità, offrendo una prospettiva alternativa alla razionalità scientifica.
Ma vediamo cosa significa precisamente il termine esoterismo. La parola riguarda dottrine, insegnamenti segreti e conoscenze riservate a pochi perché non devono essere divulgati. L’ambito di tali argomenti è la filosofia, i culti misterici e le religioni. Gli insegnamenti esoterici nascondono codici segreti, che occultano i dati importanti attraverso forme simboliche. Rituali che solo gli iniziati riescono a riconoscere. Si tratta di dottrine che si occupano di indicare la via della liberazione dai limiti della condizione umana ordinaria.
In altre parole, il termine esoterismo rappresenta una dimensione profonda e nascosta delle dottrine misteriche riguardando ciò che sta al di sotto dei rituali esteriori. Ad esempio, possiamo parlare di significato esoterico, quindi nascosto, di un certo rituale che è visibile a tutti ma nasconde un significato noto solo agli iniziati.
Con il termine exoterismo, o essoterismo, invece, si intende l’insieme divulgato a tutti delle procedure di interazione con il divino. Il versante essoterico è composto da credenze, dogmi e pratiche di culto conosciute da tutti, praticati e tramandati nella cultura popolare. In questo ambito vi sono divinità e rituali diversi a seconda della cultura, storia e riferimenti sociali di appartenenza a una certa zona del mondo.
Diversamente, a livello esoterico è possibile ritrovare rappresentazioni e significati spirituali simili che si presentano in zone del mondo e contesti culturali differenti. In altre parole, la stessa sequenza del viaggio della coscienza, che parte dall’unità, si separa per conoscersi e poi torna all’unità è descritta attraverso miti e nomi differenti nelle diverse culture.
In sostanza, possiamo perciò distinguere da una parte le forme religiose esteriori essoteriche e dall’altra una unità di significato spirituale esoterico e filosofico a livello transculturale.
Critiche e controversie tra scienza e pseudoscienza
Le differenze tra scienza e pseudoscienza sono al centro di dibattiti accademici. La scienza si basa su metodi empirici e verificabili, mentre molte pratiche e visioni esoteriche e alternative mancano del rigore richiesto dalla scienza meccanicistica. La questione spinosa è che nel campo della spiritualità gli eventi non possono essere ripetibili poiché si tratta di vissuti interiori. Essi dipendono, pertanto, dallo stato di coscienza di chi li sperimenta. Un punto di vista unico e irripetibile. Il vissuto prettamente umano, essendo costituito da una percezione interna, come tale non può essere replicato così fedelmente da essere adatto alla sperimentazione scientifica.
Inoltre, è importante ricordare che uno dei requisiti di una teoria perchè essa sia realmente scientifica è la falsificabilità. Perciò, per adottare un atteggiamento scientifico è fondamentale essere aperti ad accettare la falsità dei risultati ottenuti dalle ricerche e riformulare ipotesi migliori per testarle di nuovo.
Da ciò si può, di conseguenza, dedurre che il rigore e la rigidità delle istituzioni governative rischia di rappresentare un’autosabotaggio che le fa cadere nel dogmatismo. In tal modo, proprio chi dichiara di aderire rigorosamente alla scienza, può avere un atteggiamento paradossalmente anti scientifico. Un punto di vista inapplicabile alla spiritualità che non può essere considerata in modo riduzionistico.
Trattandosi di esperienza interiore, il vissuto umano, per essere compreso e condiviso, necessita di un approccio non duale. Un metodo di osservazione che sappia comprendere entrambe le polarità dell’evento in oggetto all’interno del suo contesto sistemico e della sua complessità.
In conclusione, c’è senza dubbio, chi sostiene che l’esoterismo promuova credenze infondate, mentre i sostenitori vedono in esso una fonte di saggezza spirituale. Queste controversie sollevano questioni sulla validità delle conoscenze esoteriche. Ciò avviene soprattutto attualmente. Un momento in cui da una parte queste informazioni sono divulgate tramite l’internet. Mentre, al contempo, assistiamo a un massiccio e fuorviante rilascio di pericolosa “fuffa” new age di ogni tipo.
Possiamo quindi dedurre che è fondamentale discernere quale sia la natura dell’approccio esoterico con cui interagiamo. Nel senso che c’è esoterismo e pseudo-esoterismo. Lo sviluppo dell’intuizione tramite il sentire interiore, in questo mare magnum intricato di informazione, può essere una bussola valida per comprendere quali proposte scegliere. Fondamentali sono, anche, lo studio approfondito dell’esoterismo, la conoscenza e, di conseguenza, la capacità critica che ne deriva. Per decidere se un percorso fa per noi, il discernimento è fondamentale. Un talento che possiamo coltivare nel nostro spazio sacro, grazie al vuoto e al silenzio interiore. Diminuendo la mole di informazione di cui fruiamo con l’intento di migliorarne la qualità.
L’esoterismo e le scienze alternative rappresentano un campo affascinante, intricato e controverso. Sebbene spesso criticate, queste pratiche rispondono a un sempre presente bisogno umano di trascendenza. Continuano, pertanto, a esercitare un impatto significativo sulla cultura e sulla società. Le prospettive future potrebbero vedere una maggiore integrazione tra scienza e spiritualità, promuovendo un dialogo più aperto e inclusivo.
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